Durante la recessione aumenta l’offerta di lavoro a fronte di una scarsissima richiesta. Nei periodi di crisi economica bisogna cercare idee che possano assicurarci un introito sicuro. Il franchising può esser visto come un’attività risolutiva per combattere la penuria di lavoro e di occasioni.
La scelta del franchising più redditizio
Aprire un’attività in franchising significa innanzitutto scoprire quale genererà più guadagno. Ci sono prodotti che in tempi di crisi finanziaria vengono “sacrificati”, mentre altri continueranno a esser venduti. Anche se non esiste un prodotto che assicuri una resistenza al 100% alla crisi, tuttavia alcuni beni restano di prima necessità e altri sono comunque irrinunciabili.
Non si può smettere di comprare
Il commercio ha risentito della recessione, ma nonostante ciò ci sono attività commerciali che vanno avanti e c’è gente che continua ad acquistare. Non è solo una questione di dividere la necessità dal lusso, di fare una scelta responsabile sui beni da possedere, ma un semplice discorso di vita: per vivere abbiamo comunque bisogno di spendere denaro e acquistare in beni e servizi che non servono unicamente alla nostra pura sopravvivenza.
Il franchising come rebranding
La crisi economica ha portato alla perdita di lavoro per molti lavoratori, anche liberi professionisti. Alcuni hanno risolto espatriando, ma per chi è impossibilitato a farlo il franchising diventa una soluzione ottimale come rebranding: ricreare da zero un proprio brand, una propria identità professionale.
Affidarsi al franchising significa quindi avviare da zero un’impresa senza realmente partire da zero, poiché si è affiliati a un brand esistente e vivo. In breve è come un’assunzione di lavoro a tutti gli effetti, pur con tutte le differenze del caso. Ma in pratica si fa parte di quel brand, poiché si stanno vendendo prodotti e servizi del marchio.
Creare un’attività in franchising durante la crisi
Se per qualcuno può sembrare un folle investimento aprire un’attività in piena crisi, tuttavia bisogna considerare che molti studi hanno provato che proprio in tempi di crisi economica sono le idee innovative o comunque redditizie che riescono là dove altri continuano a fallire. Idee nuove, a cui prima non avremmo mai pensato perché forti di un lavoro sicuro.
C’è da dire che il franchising viene a essere come un’imprenditoria a costi ridotti. Naturalmente ciò non vale per qualsiasi settore commerciale, ma esistono moltissime attività che richiedono un minimo investimento iniziale, anche di pochissime migliaia di euro.
Tra i vantaggi del franchising ci sono inoltre le tante agevolazioni che se ne ricavano: dalla scelta dell’infrastruttura al supporto del franchisor, alla riduzione del rischio d’impresa, perché ci si affida a marchi già conosciuti e che non stanno risentendo della crisi.
Informazioni sull’Autore
Daniele Imperi – Sono un web copywriter e mi occupo di gestione di contenuti per blog e siti. Ho competenze in scrittura per il web, SEO, social media.
Fonte: Article-Marketing.it